sezione in allestimento a breve tutti gli eventi nei singoli luoghi
Un festival artistico internazionale, un progetto di sviluppo armonico sostenibile per un epicentro di cointeressenze mediterranee; luoghi straordinari della storia e della natura che sono driver e marcatori identitari del territorio e raccontano di transiti, di approdi, di permanenze, lungo le rotte del mare nostrum, che merita una rinnovata narrazione e rinnovato umanesimo, affinchè sia nuovamente via di sviluppo e di civiltà.
Un festival catalizzatore espanso, che guarda alle radici ed ugualmente al tempo contemporaneo e allo scenario globale, in grado di catalizzare interessi e attenzione e nel contempo espandere valorialità.
Un Festival che sia una grande operazione di marketing territoriale per il turismo regionale.
Un Festival che sia quella CALABRIA CHE VALE IL VIAGGIO.
Un festival in cui musica, teatro, danza, storia, mito, natura, innovazione e creatività contemporanea si intersecano nel segno della cultura dell’armonia, come valore etico ed estetico, individuale e collettivo.
Cerchiamo profondità e altezze, radici e internazionalità, radicalità e inclusione, il piccolo e il grande, non ossimori ma complici, con la stessa attenzione, dedizione, gioia. E con la gratitudine per chi lavora a tutto questo in qualunque modo, e soprattutto per chi ci segue, per chi ci sostiene, per chi con noi soffre nelle difficoltà, anche per chi arriva da noi e con noi condivide piccoli pezzi di cammino o lunghi viaggi.
Come da sempre cerchiamo, troviamo, costruiamo, proponiamo quello che forse, diversamente, in Calabria potrebbe non arrivare, o che questa terra potrebbe non veder nascere e che, soprattutto, forse non potrebbe offrire alla sua gente e a suoi ospiti del resto del mondo.
Programmazioni che accolgono lavori artistici prodotti da altri, ma nostre produzioni originali; artisti internazionali ed intellettuali del più alto profilo, con storie blasonatissime, ma anche le nuove generazioni; ci sono prime ed esclusive, attività dedicate e progetti speciali, con rinnovata attenzione a parlare a tutti e a ciascuno nel contempo, con l’ambizione buona di contribuire almeno un po’ non solo al benessere del momento, ma ad una dimensione positiva più duratura, ad una consapevolezza identitaria del grande patrimonio italiano, e del valore salvifico dell’arte e della cultura.
Da quest’anno 2 grandi diversi segmenti progettuali:
ARMONIE D’ARTE FESTIVAL, nella sede storica del Festival ovvero il Parco archeologico nazionale di Scoalcium , e residualmente in altri siti di valore della provincia.
ARMONIE D’ARTE FESTIVAL NETWORK , in altri siti di valore della regione lungo rotte antiche e medievali.
Ma sempre nel mood concettuale del macro tema – Nuove rotte mediterranee – e delle sue declinazioni annuali, scenari di sfondo, discreti e lievi contrappunti alla programmazione, che triennalmente alterniamo: transiti, approdi, permanenze.
Per il 2024 : PERMANENZE
Se transiti e approdi favoriscono gli incontri, le permanenze costruiscono radici e intersecano il presente fecondo per un futuro possibile. Sono quindi la risultante concreta del cammino positivo dell’umanità. Ne vogliamo cogliere e raccontare i tratti e le prospettive, nella cultura e nell’arte, come nello scenario sociale globale.
Abbiamo creduto che davvero la “bellezza salvasse il mondo", ma alla bellezza non interessa affatto salvare il mondo! Siamo noi, semmai, a doverla preservare, per alimentare l’illusione di eternità nel nostro umanissimo (o umanistico) anelito di infinito o nel nostro fideistico desiderio di spiritualità.
E un modo per far ciò è forse condividere la scintilla vitale della creatività: quella gioia, ora intima e poetica, ora brillante ed euforica, che l'Arte genera ogni volta.
L’Arte, d’altronde, in ogni tempo di durezza e incertezza, ha sostenuto la resistenza, contrastato la deriva, confortato la fiducia, acceso la speranza, inventato il domani.
In ciò i Festival artistici assumono un ruolo “di servizio”, ai singoli e alla comunità, eticamente imprescindibile, socialmente necessario.
Per questo continueremo a costruire armonia.
Chiara Giordano
ideatrice e direttrice artistica del Festival
Un doveroso sentito ringraziamento.
In particolare a chi, ad ogni titolo - dopo gli ultimi anni di serie difficoltà, e non solo pandemiche in cui comunque il Festival nonostante tutto non si è fermato - ha compreso e partecipato a consentire questa necessaria resilienza, le oggi la necessaria ricostruzione e il necessario rilancio. Oggi la Fondazione Armonie d’Arte sta lavorando a chiudere una pagina complessa del recente passato, e poter così girare definitivamente l’angolo guardando avanti con nuova fiducia, con vecchi e nuovi partner, pubblici e privati. Crediamo che anche attraverso nuova governance, più intensa attività di networking, maggiore attenzione alle nuove dinamiche socio economiche del mercato di settore e di quello generale, in un quadro locale ma anche nazionale ed internazionale, sarà possibile alimentare una nuova sostenibilità, consentendo di mantenere anche la qualità culturale alta, fatta di valore artistico, di visione strategica, di approccio etico, di cooperazione, inclusione, innovazione tecnologia, valorizzazione del Patrimonio materiale e immateriale, partecipazione al dibattito e alle opportunità globali.
in copertina
Presenze sul rosso | 2023 - tecnica mista su tela piegata
Cesare Berlingeri
"Con piacere ho accettato l'invito di Chiara Giordano di avviare una collaborazione pluriennale con Armonie d'Arte Festival, e per quest'anno utilizzare l'immagine di una mia opera, Presenze sul rosso – 2023.
La decisione di partecipare è stata motivata dalla reputazione di qualità del festival e dalle sue tematiche, per quest'edizione: la permanenza.
Come pittore, nato in Calabria e con un percorso artistico che mi ha portato a vivere e lavorare in varie parti del mondo, il concetto di permanenza assume per me un significato particolare. La mia è una visione dell’eternità per poter catturare la temporalità dell’essenza dell’arte. L’arte è permanenza, è lo spazio da cui nasce il mistero della vita; in questo senso l’arte diventa lo spazio consapevole dal quale nasce l’eternità. "
ARMONIE D'ARTE FESTIVAL e CALABRIA STRAORDINARIA
Da una visione sinergica con la Regione Calabria che ha dato vita al brand CALABRIA STRAORDINARIA, nasce quel che a tutti gli effetti potremmo definire un'azione di co-branding strategico.
Un'azione orientata a porre in essere comunicazione e promozione della Calabria e del suo Patrimonio materiale sia storico artistico monumentale che naturalistico paesaggistico, altresì del suo Patrimonio immateriale fatto dell'eredità valoriale del passato e dI creatività contemporanea, attraverso l'opportunità festivaliera che ad oggi - come avvalorato da ogni accreditato contesto di ricerca, di monitoraggio e di informazione - è uno dei più efficaci strumenti di marketing territoriale.
Quindi al fianco di Armonie d'Arte Festival ci sarà sempre CALABRIA STRAORDINARIA di cui il festival si sente parte integrante e connotante.