Il mare, di solito, non si muove senza l’impulso del vento.
Eraclito
Tra pietre millenarie e natura secolare, un festival cerca rinnovato umanesimo.
Musica, teatro, danza, storia, mito, paesaggio, si intersecano nel segno della cultura della bellezza come valore etico ed estetico, individuale e collettivo.
L'Armonia - delle arti, tra le arti, attraverso le arti - potenzia la forza del dialogo, della rappresentazione, della creatività, dell'innovazione, delle intelligenze.
E ogni anno artisti, partner, e un pubblico internazionale restituiscono festoso stupore.
Un progetto di sviluppo, con epicentro nel Sud italiano e in grado di riattivare cointeressenze mediterranee concrete e feconde. Perché il Mediterraneo, che nella storia antica è stato spazio di dialogo tra le genti, rotta di civiltà, costruendo le fondamenta ancora solide del mondo occidentale, può essere nuovamente fucina di idee, di saperi, di creatività, di un futuro, che sia sostenibile e di benessere, per i singoli e per le comunità.
Un festival come agorà contemporanea del pensiero culturale e strategico. Uno spazio materiale e immateriale, di incontri e confronti, connessioni e ibridazioni, laboratorio di nuove occasioni, in cui convergono arte, innovazione, ambiente, inclusione, economia.
La Calabria come latitudine culturale, centrale per il turismo e per lo sviluppo dei territori, in particolare per le nuove generazioni..
Parole chiave: multidisciplinarietà / interdisciplinarietà, alto profilo artistico, internazionalità, nuova creatività.
Musica classica, jazz, lirica, teatro e danza contemporanea. Residenze artistiche e progetti speciali di arti visive.
Classicità e contemporaneità, produzione e distribuzione, nuove commissioni, ricerca, sperimentazione, innovazione, stage, work shop, educational, campagne dedicate.
Un Festival che anima e valorizza luoghi della mAraviglia, del patrimonio archeologico, culturale, paesaggistico. Un festival nato e cresciuto insieme al suo "luogo dell'anima", un sito straordinariamente catturante: il Parco Archeologico nazionale di Scolacium (Borgia - Cz). Oggi si muove anche su 2 assi territoriali e del tempo: uno antico magno greco sulla costa ionica, e uno medievale normanno collinare e delle Serre interne. E si aggiunge anche il Parco internazionale della scultura e della Biodiversità a Catanzaro, unico per inedita compresenza dei quattro temi fondamentali del nostro tempo: Cultura, Natura, Salute, Pace. Rigoglioso polmone di biodiversità, monumentali installazioni permanenti di 13 artisti tra i più grandi del nostro tempo ( tra cui : Cragg, Paladino, Jan Fabre, Gormley, Quinn, Oppenheim, Pistoletto, Staccioli, Buren), un prezioso Museo storico militare, e l'affaccio di un Ospedale, come un unico silenzioso monito per tutti.
Al macro tema "rotte mediterranee", si aggiunge la declinazione annuale, un contrappunto, uno sfondo, ora chiaro ora velato, che ispira, collega, spiega: "APPRODI", come uno spazio o una traiettoria di scoperta capace di leggere le opportunità e le specificità di luoghi e delle genti diverse, per creare connessioni proattive, creative, innovative.
Sullo sfondo le antiche e nuove rotte mediterranee come comun denominatore identitario.
A BREVE ON LINE LA PROGRAMMAZIONE DETTAGLIATA.
Ciò che ci anima è l’idea che le pietre millenarie
siano il segno tangibile che ogni cammino è per sempre.
ideazione e direzione artistica del festival
Chiara Giordano