19 Luglio ore 22,00
Complesso Monumentale San Giovanni – Catanzaro
APPRODI CONTEMPORANEI
PASSAGGI E NUOVI APPRODI
Storie in viaggio
Alba Maria Porto voce recitante
Ensemble dell’Orchestra Terra Madre
direzione di Simone Campa
Produzione originale del Festival
La memoria, individuale e collettiva, che parte da racconti autobiografici incentrati sul tema del viaggio (quello più intimo, o diversamente in senso letterario) è il cardine tematico che si coniuga con il tema dell’approdo, inteso qui come il raggiungimento ultimo di una meta a lungo ricercata, per poi, instancabilmente , superarla, e ancora ricercarne di nuove.
Uno spettacolo di parola e di musica, contaminazione linguistica e creatività generativa a 360 gradi. La visione della compagnia Asterlizze di cui la Porto è regista, è quella di operare per il tramite della scrittura drammaturgica, dellla performance dal vivo, delle arti visive, della sperimentazione di nuovi media, della partecipazione attiva dello spettatore, attuando un processo di recupero della memoria – anche coinvolgendo i campi dell’archivistica – , della valorizzazione circolare volta a diffondere esperienze di condivisione, avvicinando al teatro nuove fasce di pubblico. E “Terra Madre” interseca ed alimenta tutto questo corposo retroterra attraverso un mood musicale di ampio spettro: dall’etnico al folk, altri gesti ed ambiti musicali, recuperando e valorizzando paradigmi valoriali fondanti come l’incontro, lo scambio, il confronto, il dialogo interculturale, le tradizioni e le radici di mondi diversi e lontani, ovvero di mondi multi etnici e multi culturali.
ARMONIE D’ARTE FESTIVAL macrotema permanente: Nuove rotte mediterranee
Declinazione annuale – 2023: APPRODI.
Per questo spettacolo:
Immaginiamo la lingua occitana fondersi con i ritmi del Nord Africa, le sonorità mediterranee incontrare i ritmi sudamericani, il dialetto piemontese intonarsi su melodie indiane, i tamburi senegalesi accompagnare un canto a tenore della Sardegna. Orchestra Terra Madre, e di Diari di Alba Porto creano il vero spazio condiviso di transiti e “APPRODI”.
Chiara Giordano