8 Agosto ore 22:00
Orto botanico – Soverato (CZ)
NATURA, PAESAGGIO E APPRODI DEL CUORE
CORE CORAÇÃO
LA NAPOLI DI CHICO BUARQUE
MARIA PIA DE VITO voce
GABRIELE MIRABASSI clarinetto
ROBERTO TAUFIC chitarra
HUW WARREN piano
ROBERTO ROSSI percussioni
Esclusiva nazionale
Da una delle più autorevoli rappresentanti del jazz contemporaneo, ecco un appassionato recital di canzoni brasiliane tradotte dal portoghese al dialetto napoletano, attraverso un lavoro meticoloso per quanto scintillante, realizzato al fianco degli autori e poi diventato un album di successo registrato tra Roma e Parigi. La De Vito è oggi una raconteuse dalle tinte vigorose, capace di fornire una dose di naturalezza al mestiere, alla showmanship (gesti, pose, sguardi sono sempre a sostegno del suo canto), e di sfruttare tutte le sfumature di una voce pastosa e musicalissima, a vantaggio di un’eloquenza fra lirica e colloquiale. Questo è un lavoro del cuore, la cui scintilla è stata accesa dall’incontro con il compositore e chitarrista brasiliano Guinga ed il successivo, poetico incontro con il leggendario Chico Buarque, ospite del disco in due ispiratissimi brani: “Todo sentimento“ e “O Meu Guri“, che è un duetto in lingua napoletana. La transculturalità allo stato dell’arte quindi, con l’obiettivo di conservare intatta la bellezza, la poesia e la musicalità dei testi originali, resi in dialetto partenopeo, formidabile strumento musicale: lirico e ritmico allo stesso tempo, per la sua capacità di fornire vividezza alla storia narrata. In questa visione metamorfica, come un tuffo in profondità nell’oceano della canzone d’autore brasiliana, le danze campane incrociano quelle brasiliane, il samba visionario di Tom Zè incontra una tammurriata e insieme incorniciano il capolavoro “Construçao“ di Chico Buarque , che qui diviene “’A costruzione“, “Agua e Vinho“ di Egberto Gismonti si mescola a “Voce ‘e notte“. Carisma e talento scorrono fluenti nell’eccezionale cifra dei musicisti che accompagneranno la De Vito, ognuno dei quali leader di proprie formazioni, al chiaro di luna di uno degli angoli più suggestivi della costa ionica calabrese.
ARMONIE D’ARTE FESTIVAL macrotema permanente:
Nuove rotte mediterranee
Declinazione annuale – 2023: APPRODI.
Per questo spettacolo:
Rotte mediterranee di genti e culture che approdano oltre oceano; un approdo quasi naturale lungo il ponte Napoli – Brasile, mondi che si intersecano in una cultura live e solare dell’empatia e del cuore che non ha uguali.
Chiara Giordano