28 Luglio, ore 22,00
Abbazia benedettina di S.Eufemia – Lamezia Terme (CZ)
IL JAZZ E GLI APPRODI MUSICALI
MIKE STERN BAND
Mike Stern chitarra
Leni Stern chitarra
Dennis Chambers batteria
Jimmy Haslip basso
Bob Franceschini sax
Esclusiva centro sud
Armonie d’Arte Festival continua nella sua pregiata serie di presentazione dei più grandi chitarristi mondiali: dopo John Abercrombie, Pat Metheny (presente due volte), John Scofield e Bill Frisell che lo scorso anno si è reso protagonista di un’ esibizione dai toni elegiaci con Charles Lloyd, quest’anno è la volta di Mike Stern, indicato per la sopraffina capacità di suonare con la finezza ed il lirismo di Jim Hall (di cui è stato allievo) e la turbolente energia di Jimi Hendrix. Sorriso sbarazzino e tecnica formidabile, Stern si è fatto ammirare a lungo al fianco di Miles Davis, Jaco Pastorius, Peter Erskine e molti altri. Ma in seguito ha iniziato una lunga e proficua carriera da leader che lo ha portato a registrare 18 dischi a suo nome. A 26 anni viene assoldato per due anni dai mitici Blood Sweet & Tears, poi, nel 1978, incontra Billy Cobham, batterista-percussionista panamense, tra i riferimenti assoluti del genere jazz-fusion che lo consacra in maniera definitiva. Di lì partono collaborazioni con grandissimi nomi del jazz fra quali i sassofonisti Joe Henderson, Michael Brecker e Bob Berg, i chitarristi John Scofield e Pat Martino, i trombettisti Arturo Sandoval, Tom Harrell, i bassisti Jaco Pastorius e Richard Bona, i batteristi Jack DeJohnette e Dave Weckl. Il suo estro artistico – che spazia dal jazz ortodosso alla fusion – gli ha consentito diversi riconoscimenti nel corso degli anni, ai quali si aggiungono quattro nomination ai Grammy Award, il massimo rispetto di critica e un pubblico sempre molto affezionato ed entusiasta di seguirlo in concerto. In questo raro appuntamento per il meridione, Stern è accompagnato da sua moglie Leni e una ritmica con i fiocchi, completata da Dennis Chambers (batteria) e Jimmy Haslip (basso elettrico), due autentici campioni dello strumento che nel recente passato hanno militato rispettivamente nelle band di Carlos Santana, John McLaughlin e Yellowjackets di cui Haslip è stato uno dei fondatori, oltre ad essere uno dei primi musicisti ad utilizzare un basso a cinque corde. Al sassofono la notevole individualità di Bob Franceschini.
ARMONIE D’ARTE FESTIVAL macrotema permanente: Nuove rotte mediterranee
Declinazione annuale – 2023: APPRODI.
Per questo spettacolo:
Gli approdi sono un concetto costitutivo del mondo jazz, sia in termini materiali pensando alle origini e ai transiti di uomini da terre diverse che hanno innestato nei loro nuovi territori i ritmi e i sound di “altrove” sviluppando poi nuovo linguaggio, sia per le intersezioni di cui si è alimentato il jazz successivamente nelle varie parti del mondo
Chiara Giordano