24 agosto ore 22.00
Teatro Comunale – Soverato (CZ)
PARCAE
prova aperta di residenza
di
Maria Luigia Gioffrè
con Benedetta Rustici, Chiara Serafini e Maria de Stefano
con la partecipazione di Silvia Colombini, rielaborazione ed esecuzione (voce e violino) del brano “Lascia ch’io pianga – O Mòira
Consulente alla drammaturgia: Angelo de Matteis
Suono: Riccardo Giulio Scarparo
Scenografia e costumi: Salvatore Antonio de Pascalis
Il lavoro è il risultato di una residenza di 3 settimane, pertanto trattasi di prova aperta, che prevede un ulteriore percorso di ricerca e di out put finale.
Maria Luigia Gioffrè è artista visiva e performer. Inspirato dalla matrice antropologica, il suo lavoro spazia tra differenti discipline che, attraverso il dispositivo della temporalità, raccontano perdita, attesa e desiderio. Partecipa come performer su progetti di varia natura tra cui Biennale di Venezia / College Danza per la performance Levèe des conflicts di Boris Charmatz e Olivia Grandville, Block Universe Festival, Young In Hong presso Royal Academy of Arts di Londra, Tate Modern. Il lavoro di Maria Luigia ha preso parte in varie mostre, premi e conferenze ed è parte di premi, mostre, antologie accademiche e non accademiche che mappano l’arte contemporanea. La sua prima ricerca registica è stata presentata nel percorso di residenze 2022 presso Santarcangelo dei Teatri.
Armonie d’Arte Festival – Nuove Rotte mediterranee
Connessione dello spettacolo alla declinazione 2022 del macro tema del Festival (nuove rotte mediterranee): TRANSITI
Le parcae sono un’immagine e un tema totalmente coerente al concetto di “Transiti”. Ne scopriamo anche i confini mitologici che, come accade in tutto il repertorio di matrice greca, viaggiano su livelli anche molto diversi, conciliando umanità e divinità, e rappresentando un viaggio emozionale e un paradigma valoriale ancora oggi inquietante e accattivante, comunque fondativo del pensiero occidentale e ineludibile anche per la contemporaneità.
il direttore artistico – Chiara Giordano